Teatro-Danza Indiano e Iraniano

MUSEO NAZIONALE PREISTORICO ED ETNOGRAFICO "LUIGI PIGORINI" DI ROMA

"SERPENTHA"
TEATRO-DANZA
Aram Ghasemy e Marialuisa Sales

FOTO: 
MARIA GIUSEPPINA BARBIERI [MjB]

Sabato 2 marzo 2013 
nell'ambito della sezione 
"IDEE MIGRANTI" 
Sala Conferenze

"SERPENTHA" - Sette storie di donne ispirate alla letteratura classica e popolare dell’Iran e dell’India. I Sette Mondi dell’Amore secondo il sufismo vengono attraversati dall’Esploratrice, dall’Avida, dalla Prigioniera, dalla Conforme, dalla Sicura, dalla Superiore e dalla Soddisfatta, senza nessun conflitto tra Spirito e Materia. Il linguaggio del cantastorie iraniano (Naghal) e le eroine (Nayikas) del teatro-danza classico indiano sono decontestualizzati ed utilizzati come linguaggio universale, ove l’Antico si rivela essere il sempre-moderno, nelle domande e risposte che maschile e femminile si porranno in eterno.

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MUSEO NAZIONALE PREISTORICO ED ETNOGRAFICO "LUIGI PIGORINI" DI ROMA "SERPENTHA" - TEATRO-DANZA Aram Ghasemy e Marialuisa Sales FOTO: MARIA GIUSEPPINA BARBIERI [MjB]  Sabato 2 marzo 2013  nell'ambito della sezione "IDEE MIGRANTI" - Sala Conferenze  "SERPENTHA" - Sette storie di donne ispirate alla letteratura classica e popolare dell’Iran e dell’India. I Sette Mondi dell’Amore secondo il sufismo vengono attraversati dall’Esploratrice, dall’Avida, dalla Prigioniera, dalla Conforme, dalla Sicura, dalla Superiore e dalla Soddisfatta, senza nessun conflitto tra Spirito e Materia. Il linguaggio del cantastorie iraniano (Naghal) e le eroine (Nayikas) del teatro-danza classico indiano sono decontestualizzati ed utilizzati come linguaggio universale, ove l’Antico si rivela essere il sempre-moderno, nelle domande e risposte che maschile e femminile si porranno in eterno.
MUSEO NAZIONALE PREISTORICO ED ETNOGRAFICO "LUIGI PIGORINI" DI ROMA "SERPENTHA" - TEATRO-DANZA Aram Ghasemy e Marialuisa Sales FOTO: MARIA GIUSEPPINA BARBIERI [MjB]  Sabato 2 marzo 2013  nell'ambito della sezione "IDEE MIGRANTI" - Sala Conferenze  "SERPENTHA" - Sette storie di donne ispirate alla letteratura classica e popolare dell’Iran e dell’India. I Sette Mondi dell’Amore secondo il sufismo vengono attraversati dall’Esploratrice, dall’Avida, dalla Prigioniera, dalla Conforme, dalla Sicura, dalla Superiore e dalla Soddisfatta, senza nessun conflitto tra Spirito e Materia. Il linguaggio del cantastorie iraniano (Naghal) e le eroine (Nayikas) del teatro-danza classico indiano sono decontestualizzati ed utilizzati come linguaggio universale, ove l’Antico si rivela essere il sempre-moderno, nelle domande e risposte che maschile e femminile si porranno in eterno.

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