DANZA PERSIANA MIRIAM PERETZ e ARAM GHASEMY

 

Danze dell'Asia Centrale e dell'Iran │ Rassegna a cura di Marialuisa Sales e Paola Stella   La rassegna "Cerchio Sacro - Tradizione e Sperimentazione  nel Teatro e nella Danza dell'Asia Centrale" ha condotto a Roma, nella stagione 2012/13, esponenti significativi delle danze della Via della Seta e del teatro-danza contemporaneo iraniano. Il progetto ha visto la collaborazione della Biblioteca Indologica Bhaktivedanta di Roma, di Vidya Arti e Culture dell'Asia e ha beneficiato dell'ospitalità del Museo Preistorico ed Etnografico "Luigi Pigorini" di Roma, che ha selezionato la performance "Serpentha" per il concorso IDEE MIGRANTI. I seminari di danza sono stati ospitati presso il C.U.S. dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e presso il Teatro Piccolo di Pietralata. Direzione artistica: Marialuisa Sales e Paola Stella _______________________  “CERCHIO SACRO” TRADIZIONE E SPERIMENTAZIONE NEL  TEATRO E NELLA DANZA DELL’ASIA CENTRALE ottobre 2012 -maggio 2013 Direzione artistica ed organizzazione a cura di  Marialuisa Sales e Paola Stella  ROMA, SABATO 27 OTTOBRE h. 18.30 Proiezione del film “La Leggenda della fortezza di Suram” di Sergei Parajanov presso BIBLIOTECA INDOLOGICA BHAKTIVEDANTA  Via Celsa 4/5 (Piazza del Gesù),  Roma,   prenotazioni:  06.6781427 Nella Georgia feudale, vicino a Tbilisi, le fondamenta della fortezza di Suram crollano: occorre, come suggerisce un'indovina, che un bel giovane si faccia murare vivo, fondendosi con la calce e la sabbia, le uova e le lacrime. Ispirato a un'antica leggenda, è il penultimo film, diretto dopo 15 travagliati anni di inattività (almeno 3 in carcere e diversi processi), di Paradžanov, georgiano di origini armene. Anche qui fa un cinema antinarrativo dove mescola, in originale fusione alchemica, pittura, danza, pantomima, teatro, animali, frutti, oggetti simbolici. Visionario e rarefatto, ermetico e allegorico, incline al manierismo, ma con molti momenti e immagini di solenne bellezza. ________________________________________________________  ROMA, SABATO  10 NOVEMBRE h. 21.00 “SERPENTHA”, TEATRO-DANZA Aram Ghasemy e Marialuisa Sales presso BIBLIOTECA INDOLOGICA BHAKTIVEDANTA Sette storie di donne ispirate alla letteratura classica e popolare dell’Iran e dell’India. I Sette Mondi dell’Amore secondo il sufismo vengono attraversati dall’Esploratrice, dall’Avida, dalla Prigioniera, dalla Conforme, dalla Sicura, dalla Superiore e dalla Soddisfatta, senza nessun conflitto tra Spirito e Materia. Il linguaggio del cantastorie iraniano (Naghal) e le eroine (Nāyikās) del teatro-danza classico indiano sono decontestualizzati ed utilizzati come un linguaggio universale, ove l’Antico si rivela essere il sempre-moderno, nelle domande e risposte che maschile e femminile si porranno in eterno.  Aram Ghasemy www.aramghasemy.wordpress.com Aram Ghasemy è nata in Iran nel 1975. el 1997 si è laureata presso la Facoltà di Teatro dell’Università di Arte e di Architettura di Teheran. Nel 2002 si è diplomata come attrice presso l’Accademia di Recitazione Amin Tarokh/Film Acting Studio, Teheran. Dal 2004 al 2007 ha frequentato la scuola della danzatrice Hayedeh Kishipour a Tehran. Nel 2008 ha frequentato il corso di teatro-danza di Erica Giovannini. Attualmente e' iscritta al corso di laurea specialistica in Nuove Tecnologie dell'Arte presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Dal 1995 lavora in teatro, cinema e televisione come attrice, scenografa e doppiatrice. Dal 2000 è autrice e regista teatrale e ha fondato la compagnia Tarmeh (La Veranda Luminosa), nella quale insegna teatro anche ad attori diversamente abili.Nel 1997 ha esposto le sue maschere teatrali al Saad Abad Palace di Teheran, e nel 1999 ha esposto le sue maschere artistiche all’Atbin Gallery di Teheran. Ha collaborato con artisti importanti come Daryoosh Mehrjooei, Amin Tarokh, Behruz Baghaei, Hosein Panahi, Mohamad Reza Sharifi Nia, Mesud  Keramati, Ali Omrani, Shahla Riahi, Parastoo Golestani, Mahtab Keramati, Shahin Alizade, Mohammad Alami… Nel 1994 premio come miglior poetessa al Festival della Letteratura dell’Azerbaijan. Nel 2000 premio per la migliore scenografia al Festival di Teatro di Teheran. Nel 2001 premio per i migliori costumi al Festival di Teatro di Teheran. Nel 2002 premio per la migliore regia al Festival Internazionale Mehraien a Teheran. Nel 2006 premio con la compagnia Yas Tamam No al Festival Internazionale del Teatro di Figura a Praga. Dal 2007 si è trasferita in Italia, dove ha interpretato e diretto gli spettacoli “Mela Rossa Lupo Nero” e “il Potere di Zahhak”, “Il Giorno Prima”, “Kaka Siah Sbarca a...” andati in scena in Italia, Germania e Finlandia. Dal 2010 insegna Danza Persiana a Milano. Dal 2010 recita nello spettacolo di Paola Mandel “Le Vie dei Racconti”, e in altre produzioni italiane… www.aramghasemy.wordpress.com       compagniateatraletarmeh@gmail.com  Prof.ssa MARIALUISA SALES    http://www.danzaroma.org/ Danzatrice di formazione classica, ricercatrice, è depositaria del repertorio della grande danzatrice classica indiana Yamini Krishnamurti e della Guru B. Avireddy. Ha danzato nei maggiori musei italiani e all’Opera di Bucarest con opere di teatro-danza ispirate a miti dell’area indo-iranica. E’ membro dell’A.D.A. (Associazione Nazionale Danze Antiche);  è diplomata presso la Formazione Triennale di Movimento Creativo, metodo Garcia-Plevin, è stata Membro del Consiglio Internazionale della Danza (C.I.D.) dell’UNESCO dal 2006 al 2011 ed è stata docente nei corsi di danza di presso il CUS dell'Università degli Studi di Roma “La Sapienza (A.A. 2002-2007) e presso la FAO di Roma (2001-2003). ________________________________________________________   ROMA, DOMENICA 11 NOVEMBRE 2012  Seminario a cura di Aram Ghasemy “Sperimentazione moderna attraverso il teatro  e la danza tradizionale persiana”  www.aramghasemy.wordpress.com Separare il linguaggio del teatro antico da quello contemporaneo è come separare un bambino dalla sua identità familiare, ed anche dimenticare le origini delle forme della comunicazione odierna tra gli esseri umani. Codificare il gesto, rendere un concetto complesso attraverso la sua rappresentazione simbolica, creare un personaggio mitico, rendere omaggio al proprio mondo attraverso un rito, trasmettere l’esperienza emozionale e cognitiva di un avvenimento attraverso il racconto: la creazione di nuovi linguaggi e modalità artistiche non può prescindere dalla conoscenza e dallo studio delle forme antiche della rappresentazione. Gli innovatori del teatro degli ultimi cento anni sono andati a indagare le forme del teatro antico e tradizionale per poter dar vita alle rivoluzioni del linguaggio teatrale moderno. Limitarsi ad esplorare il teatro antico unicamente attraverso il recupero e la riproposizione della sua messa in scena nelle forme originali non è sufficiente, anche se sicuramente necessario: l’artista di teatro moderno deve ricercare nel teatro tradizionale la possibilità di una trasposizione attuale, ritrovare un filo conduttore che partendo dalle origini lo riporti all’oggi. Questo processo di ricerca, trasposizione e attualizzazione ci offre diversi vantaggi, tra questi la possibilità di ritrovare una profondità nella comunicazione artistica che ci consenta un’evoluzione reale delle forme e dei contenuti.  Modalità  Il seminario, della durata di 4 ore, consente ai partecipanti di avvicinarsi ai suddetti argomenti,  offrendo strumenti pratici e teorici.  Pratica: -         lavoro sul corpo e sulla voce, attraverso i meccanismi del teatro, della danza,  del canto e degli sport tradizionali persiani -         rappresentazione simbolica con la recitazione, l’uso di oggetti, e la creazione di immagini nel teatro tradizionale persiano; trasposizione nel teatro moderno -         improvvisazione di gruppo con le modalità e le tecniche apprese    Teoria: -         presentazione del teatro e della danza tradizionali persiani -         esempi di trasposizione moderna __________________________________  25 e 26 MAGGIO 2013 Dall’Iran all’Afghanistan Seminario di danza condotto da MIRIAM PERETZ  Sacred Dance of The Silk Road    Sabato 25 maggio: 11:00-14:00 Danza classica persiana e stili di danze popolari 16:00-18:00 Danza mistica persiana e l’arte dei giri Domenica 26 maggio: 11:00- 14:00 Danza Afghana  PROGRAMMA  WORKSHOP:  - DANZA CLASSICA PERSIANA E STILI DI DANZE POPOLARI La danza persiana può essere liberamente suddivisa in due categorie principali, classica e folk. Storicamente il genere di danza classica persiana fu resa popolare in Iran durante i primi anni del 1970. La danza classica persiana si ispira alla poesia persiana e alle miniature. I movimenti spesso riflettono gli arabeschi vorticosi, i movimenti fluidi e altamente dettagliati visti nelle opere di miniature persiane. Caratteristica di questa danza è la gestualità e l’elegante uso delle  mani e delle braccia, l’isolamento delle spalle, passi caratteristici e rotazioni. Temi comuni nella danza, ispirata dai grandi poeti persiani come Hafez-, Omar Khayyam, Rumi sono la falena, la fiamma, usignoli e rose, intossicazione d'amore per l'amato o un uccello che spiega le ali per volare verso la libertà. Questo workshop si concentrerà sulla tecnica della danza classica persiana concludendo con alcune combinazioni / coreografie, inoltre verrà introdotto lo stile folcloristico persiano Bandari noto per i suoi movimenti di alta energia e trance. Particolare attenzione sarà data a numerosi tipi di giri, caratteristica della danza persiana e di altri stili di danza centro asiatici.  - DANZA AFGHANA L'Afghanistan è una regione di diversità culturale, crocevia di cultura per migliaia di anni. Influenze artistiche passate e presenti includono il mondo indiano, greco-romano, cinese, persiano, turco e arabo. Inoltre, una popolazione diversificata di pashtun, tagiki, uzbeki, Hazzaras e di altri gruppi etnici contribuiscono alla diversa arte  dell’Afghanistan di oggi. Anche se la danza è raramente presentata in un contesto teatrale in Afghanistan, la musica e la danza sono una parte vitale della vita tradizionale afghana. In questo workshop porteremo degli esempi di varie forme di danza afgana, tra cui la danza di festa, la danza Loghari e impareremo una breve coreografia in stile tagik/afghano. Impareremo anche la danza Attan la danza popolare nazionale dell'Afghanistan, ballato in quasi tutte le celebrazioni e riti di passaggio.  - DANZA MISTICA PERSIANA E L’ARTE DEI GIRI  Danze ispirate alla Via della Seta e alla tradizione dei giri Sufi. Un viaggio nella creazione di danze devozionali attraverso la musica, la poesia e il cuore. Questo workshop è un approccio innovativo per la creazione di danze ispirate dalla poesia dei grandi mistici sufi, Rumi, Omar Khayyam, Hafez. Con i giri al centro di queste danze, esploreremo modi diversi di muoversi attraverso lo spazio in cerchi e spirali. Un vocabolario di movimenti si baserà molto sulle forme Persiane e del Centro Asia, infusa con i temi contemporanei. Incorporando elementi di lavoro focalizzati sul respiro, pratiche dei giri e rituali sacri, trarremo ispirazione dalla splendida poesia sufi per creare danze interpretative e con un significato personale.  MIRIAM PERETZ Artista di fama internazionale specializzata nell’esecuzione di danze tradizionali della Via della Seta (Persia e Asia centrale), nonché in etno-danza contemporanea. E' stata ballerina principale della Inbal Ethnic Dance Theater Company (Israele), Wan Chang Chao-Dance Company (Bay Area), così come solista a festival in tutta Europa e Stati Uniti. Ha lavorato come assistente alla direzione artistica, coreografa e ballerina principale della compagnia di danza Ballet Afsaneh (Bay Area) e ha diretto " The Miriam’s Well Project ", una collaborazione interreligiosa di danza sacra, musica e poesia. Questo spettacolo mostra la sua innovativa fusione di forme di danza tradizionale, sacra e contemporanea. Miriam ha collaborato con molti grandi musicisti di fama tra cui Amir Shahsar, Pezhham Akhavass, Abbos Kosimov, Habib Qaderi, e Sonja Drakulich di Stellamara.

Danze dell'Asia Centrale e dell'Iran │ Rassegna a cura di Marialuisa Sales e Paola Stella   La rassegna "Cerchio Sacro - Tradizione e Sperimentazione  nel Teatro e nella Danza dell'Asia Centrale" ha condotto a Roma, nella stagione 2012/13, esponenti significativi delle danze della Via della Seta e del teatro-danza contemporaneo iraniano. Il progetto ha visto la collaborazione della Biblioteca Indologica Bhaktivedanta di Roma, di Vidya Arti e Culture dell'Asia e ha beneficiato dell'ospitalità del Museo Preistorico ed Etnografico "Luigi Pigorini" di Roma, che ha selezionato la performance "Serpentha" per il concorso IDEE MIGRANTI. I seminari di danza sono stati ospitati presso il C.U.S. dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e presso il Teatro Piccolo di Pietralata. Direzione artistica: Marialuisa Sales e Paola Stella _______________________  “CERCHIO SACRO” TRADIZIONE E SPERIMENTAZIONE NEL  TEATRO E NELLA DANZA DELL’ASIA CENTRALE ottobre 2012 -maggio 2013 Direzione artistica ed organizzazione a cura di  Marialuisa Sales e Paola Stella  ROMA, SABATO 27 OTTOBRE h. 18.30 Proiezione del film “La Leggenda della fortezza di Suram” di Sergei Parajanov presso BIBLIOTECA INDOLOGICA BHAKTIVEDANTA  Via Celsa 4/5 (Piazza del Gesù),  Roma,   prenotazioni:  06.6781427 Nella Georgia feudale, vicino a Tbilisi, le fondamenta della fortezza di Suram crollano: occorre, come suggerisce un'indovina, che un bel giovane si faccia murare vivo, fondendosi con la calce e la sabbia, le uova e le lacrime. Ispirato a un'antica leggenda, è il penultimo film, diretto dopo 15 travagliati anni di inattività (almeno 3 in carcere e diversi processi), di Paradžanov, georgiano di origini armene. Anche qui fa un cinema antinarrativo dove mescola, in originale fusione alchemica, pittura, danza, pantomima, teatro, animali, frutti, oggetti simbolici. Visionario e rarefatto, ermetico e allegorico, incline al manierismo, ma con molti momenti e immagini di solenne bellezza. ________________________________________________________  ROMA, SABATO  10 NOVEMBRE h. 21.00 “SERPENTHA”, TEATRO-DANZA Aram Ghasemy e Marialuisa Sales presso BIBLIOTECA INDOLOGICA BHAKTIVEDANTA Sette storie di donne ispirate alla letteratura classica e popolare dell’Iran e dell’India. I Sette Mondi dell’Amore secondo il sufismo vengono attraversati dall’Esploratrice, dall’Avida, dalla Prigioniera, dalla Conforme, dalla Sicura, dalla Superiore e dalla Soddisfatta, senza nessun conflitto tra Spirito e Materia. Il linguaggio del cantastorie iraniano (Naghal) e le eroine (Nāyikās) del teatro-danza classico indiano sono decontestualizzati ed utilizzati come un linguaggio universale, ove l’Antico si rivela essere il sempre-moderno, nelle domande e risposte che maschile e femminile si porranno in eterno.  Aram Ghasemy www.aramghasemy.wordpress.com Aram Ghasemy è nata in Iran nel 1975. el 1997 si è laureata presso la Facoltà di Teatro dell’Università di Arte e di Architettura di Teheran. Nel 2002 si è diplomata come attrice presso l’Accademia di Recitazione Amin Tarokh/Film Acting Studio, Teheran. Dal 2004 al 2007 ha frequentato la scuola della danzatrice Hayedeh Kishipour a Tehran. Nel 2008 ha frequentato il corso di teatro-danza di Erica Giovannini. Attualmente e' iscritta al corso di laurea specialistica in Nuove Tecnologie dell'Arte presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Dal 1995 lavora in teatro, cinema e televisione come attrice, scenografa e doppiatrice. Dal 2000 è autrice e regista teatrale e ha fondato la compagnia Tarmeh (La Veranda Luminosa), nella quale insegna teatro anche ad attori diversamente abili.Nel 1997 ha esposto le sue maschere teatrali al Saad Abad Palace di Teheran, e nel 1999 ha esposto le sue maschere artistiche all’Atbin Gallery di Teheran. Ha collaborato con artisti importanti come Daryoosh Mehrjooei, Amin Tarokh, Behruz Baghaei, Hosein Panahi, Mohamad Reza Sharifi Nia, Mesud  Keramati, Ali Omrani, Shahla Riahi, Parastoo Golestani, Mahtab Keramati, Shahin Alizade, Mohammad Alami… Nel 1994 premio come miglior poetessa al Festival della Letteratura dell’Azerbaijan. Nel 2000 premio per la migliore scenografia al Festival di Teatro di Teheran. Nel 2001 premio per i migliori costumi al Festival di Teatro di Teheran. Nel 2002 premio per la migliore regia al Festival Internazionale Mehraien a Teheran. Nel 2006 premio con la compagnia Yas Tamam No al Festival Internazionale del Teatro di Figura a Praga. Dal 2007 si è trasferita in Italia, dove ha interpretato e diretto gli spettacoli “Mela Rossa Lupo Nero” e “il Potere di Zahhak”, “Il Giorno Prima”, “Kaka Siah Sbarca a...” andati in scena in Italia, Germania e Finlandia. Dal 2010 insegna Danza Persiana a Milano. Dal 2010 recita nello spettacolo di Paola Mandel “Le Vie dei Racconti”, e in altre produzioni italiane… www.aramghasemy.wordpress.com       compagniateatraletarmeh@gmail.com  Prof.ssa MARIALUISA SALES    http://www.danzaroma.org/ Danzatrice di formazione classica, ricercatrice, è depositaria del repertorio della grande danzatrice classica indiana Yamini Krishnamurti e della Guru B. Avireddy. Ha danzato nei maggiori musei italiani e all’Opera di Bucarest con opere di teatro-danza ispirate a miti dell’area indo-iranica. E’ membro dell’A.D.A. (Associazione Nazionale Danze Antiche);  è diplomata presso la Formazione Triennale di Movimento Creativo, metodo Garcia-Plevin, è stata Membro del Consiglio Internazionale della Danza (C.I.D.) dell’UNESCO dal 2006 al 2011 ed è stata docente nei corsi di danza di presso il CUS dell'Università degli Studi di Roma “La Sapienza (A.A. 2002-2007) e presso la FAO di Roma (2001-2003). ________________________________________________________   ROMA, DOMENICA 11 NOVEMBRE 2012  Seminario a cura di Aram Ghasemy “Sperimentazione moderna attraverso il teatro  e la danza tradizionale persiana”  www.aramghasemy.wordpress.com Separare il linguaggio del teatro antico da quello contemporaneo è come separare un bambino dalla sua identità familiare, ed anche dimenticare le origini delle forme della comunicazione odierna tra gli esseri umani. Codificare il gesto, rendere un concetto complesso attraverso la sua rappresentazione simbolica, creare un personaggio mitico, rendere omaggio al proprio mondo attraverso un rito, trasmettere l’esperienza emozionale e cognitiva di un avvenimento attraverso il racconto: la creazione di nuovi linguaggi e modalità artistiche non può prescindere dalla conoscenza e dallo studio delle forme antiche della rappresentazione. Gli innovatori del teatro degli ultimi cento anni sono andati a indagare le forme del teatro antico e tradizionale per poter dar vita alle rivoluzioni del linguaggio teatrale moderno. Limitarsi ad esplorare il teatro antico unicamente attraverso il recupero e la riproposizione della sua messa in scena nelle forme originali non è sufficiente, anche se sicuramente necessario: l’artista di teatro moderno deve ricercare nel teatro tradizionale la possibilità di una trasposizione attuale, ritrovare un filo conduttore che partendo dalle origini lo riporti all’oggi. Questo processo di ricerca, trasposizione e attualizzazione ci offre diversi vantaggi, tra questi la possibilità di ritrovare una profondità nella comunicazione artistica che ci consenta un’evoluzione reale delle forme e dei contenuti.  Modalità  Il seminario, della durata di 4 ore, consente ai partecipanti di avvicinarsi ai suddetti argomenti,  offrendo strumenti pratici e teorici.  Pratica: -         lavoro sul corpo e sulla voce, attraverso i meccanismi del teatro, della danza,  del canto e degli sport tradizionali persiani -         rappresentazione simbolica con la recitazione, l’uso di oggetti, e la creazione di immagini nel teatro tradizionale persiano; trasposizione nel teatro moderno -         improvvisazione di gruppo con le modalità e le tecniche apprese    Teoria: -         presentazione del teatro e della danza tradizionali persiani -         esempi di trasposizione moderna __________________________________  25 e 26 MAGGIO 2013 Dall’Iran all’Afghanistan Seminario di danza condotto da MIRIAM PERETZ  Sacred Dance of The Silk Road    Sabato 25 maggio: 11:00-14:00 Danza classica persiana e stili di danze popolari 16:00-18:00 Danza mistica persiana e l’arte dei giri Domenica 26 maggio: 11:00- 14:00 Danza Afghana  PROGRAMMA  WORKSHOP:  - DANZA CLASSICA PERSIANA E STILI DI DANZE POPOLARI La danza persiana può essere liberamente suddivisa in due categorie principali, classica e folk. Storicamente il genere di danza classica persiana fu resa popolare in Iran durante i primi anni del 1970. La danza classica persiana si ispira alla poesia persiana e alle miniature. I movimenti spesso riflettono gli arabeschi vorticosi, i movimenti fluidi e altamente dettagliati visti nelle opere di miniature persiane. Caratteristica di questa danza è la gestualità e l’elegante uso delle  mani e delle braccia, l’isolamento delle spalle, passi caratteristici e rotazioni. Temi comuni nella danza, ispirata dai grandi poeti persiani come Hafez-, Omar Khayyam, Rumi sono la falena, la fiamma, usignoli e rose, intossicazione d'amore per l'amato o un uccello che spiega le ali per volare verso la libertà. Questo workshop si concentrerà sulla tecnica della danza classica persiana concludendo con alcune combinazioni / coreografie, inoltre verrà introdotto lo stile folcloristico persiano Bandari noto per i suoi movimenti di alta energia e trance. Particolare attenzione sarà data a numerosi tipi di giri, caratteristica della danza persiana e di altri stili di danza centro asiatici.  - DANZA AFGHANA L'Afghanistan è una regione di diversità culturale, crocevia di cultura per migliaia di anni. Influenze artistiche passate e presenti includono il mondo indiano, greco-romano, cinese, persiano, turco e arabo. Inoltre, una popolazione diversificata di pashtun, tagiki, uzbeki, Hazzaras e di altri gruppi etnici contribuiscono alla diversa arte  dell’Afghanistan di oggi. Anche se la danza è raramente presentata in un contesto teatrale in Afghanistan, la musica e la danza sono una parte vitale della vita tradizionale afghana. In questo workshop porteremo degli esempi di varie forme di danza afgana, tra cui la danza di festa, la danza Loghari e impareremo una breve coreografia in stile tagik/afghano. Impareremo anche la danza Attan la danza popolare nazionale dell'Afghanistan, ballato in quasi tutte le celebrazioni e riti di passaggio.  - DANZA MISTICA PERSIANA E L’ARTE DEI GIRI  Danze ispirate alla Via della Seta e alla tradizione dei giri Sufi. Un viaggio nella creazione di danze devozionali attraverso la musica, la poesia e il cuore. Questo workshop è un approccio innovativo per la creazione di danze ispirate dalla poesia dei grandi mistici sufi, Rumi, Omar Khayyam, Hafez. Con i giri al centro di queste danze, esploreremo modi diversi di muoversi attraverso lo spazio in cerchi e spirali. Un vocabolario di movimenti si baserà molto sulle forme Persiane e del Centro Asia, infusa con i temi contemporanei. Incorporando elementi di lavoro focalizzati sul respiro, pratiche dei giri e rituali sacri, trarremo ispirazione dalla splendida poesia sufi per creare danze interpretative e con un significato personale.  MIRIAM PERETZ Artista di fama internazionale specializzata nell’esecuzione di danze tradizionali della Via della Seta (Persia e Asia centrale), nonché in etno-danza contemporanea. E' stata ballerina principale della Inbal Ethnic Dance Theater Company (Israele), Wan Chang Chao-Dance Company (Bay Area), così come solista a festival in tutta Europa e Stati Uniti. Ha lavorato come assistente alla direzione artistica, coreografa e ballerina principale della compagnia di danza Ballet Afsaneh (Bay Area) e ha diretto " The Miriam’s Well Project ", una collaborazione interreligiosa di danza sacra, musica e poesia. Questo spettacolo mostra la sua innovativa fusione di forme di danza tradizionale, sacra e contemporanea. Miriam ha collaborato con molti grandi musicisti di fama tra cui Amir Shahsar, Pezhham Akhavass, Abbos Kosimov, Habib Qaderi, e Sonja Drakulich di Stellamara.

Danze dell'Asia Centrale e dell'Iran 
Rassegna a cura di 
Marialuisa Sales e Paola Stella

La rassegna "Cerchio Sacro - Tradizione e Sperimentazione  nel Teatro e nella Danza dell'Asia Centrale" ha condotto a Roma, nella stagione 2012/13, esponenti significativi delle danze della Via della Seta e del teatro-danza contemporaneo iraniano. Il progetto ha visto la collaborazione della Biblioteca Indologica Bhaktivedanta di Roma, di Vidya Arti e Culture dell'Asia e ha beneficiato dell'ospitalità del Museo Preistorico ed Etnografico "Luigi Pigorini" di Roma, che ha selezionato la performance "Serpentha" per il concorso IDEE MIGRANTI. I seminari di danza sono stati ospitati presso il C.U.S. dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e presso il Teatro Piccolo di Pietralata.
Direzione artistica: Marialuisa Sales e Paola Stella

“CERCHIO SACRO” 
TRADIZIONE E SPERIMENTAZIONE NEL
TEATRO E NELLA DANZA DELL’ASIA CENTRALE
ottobre 2012 -maggio 2013
Direzione artistica ed organizzazione a cura di 
Marialuisa Sales e Paola Stella

ROMA, SABATO 27 OTTOBRE h. 18.30
Proiezione del film “La Leggenda della fortezza di Suram”
di Sergei Parajanov
presso 
BIBLIOTECA INDOLOGICA BHAKTIVEDANTA 
Via Celsa 4/5 (Piazza del Gesù),  Roma,   prenotazioni:  06.6781427
Nella Georgia feudale, vicino a Tbilisi, le fondamenta della fortezza di Suram crollano: occorre, come suggerisce un'indovina, che un bel giovane si faccia murare vivo, fondendosi con la calce e la sabbia, le uova e le lacrime. Ispirato a un'antica leggenda, è il penultimo film, diretto dopo 15 travagliati anni di inattività (almeno 3 in carcere e diversi processi), di Paradžanov, georgiano di origini armene. Anche qui fa un cinema antinarrativo dove mescola, in originale fusione alchemica, pittura, danza, pantomima, teatro, animali, frutti, oggetti simbolici. Visionario e rarefatto, ermetico e allegorico, incline al manierismo, ma con molti momenti e immagini di solenne bellezza.

ROMA
SABATO  10 NOVEMBRE h. 21.00
“SERPENTHA” 
TEATRO-DANZA
Aram Ghasemy e Marialuisa Sales
presso
BIBLIOTECA INDOLOGICA BHAKTIVEDANTA
Sette storie di donne ispirate alla letteratura classica e popolare dell’Iran e dell’India. I Sette Mondi dell’Amore secondo il sufismo vengono attraversati dall’Esploratrice, dall’Avida, dalla Prigioniera, dalla Conforme, dalla Sicura, dalla Superiore e dalla Soddisfatta, senza nessun conflitto tra Spirito e Materia. Il linguaggio del cantastorie iraniano (Naghal) e le eroine (Nāyikās) del teatro-danza classico indiano sono decontestualizzati ed utilizzati come un linguaggio universale, ove l’Antico si rivela essere il sempre-moderno, nelle domande e risposte che maschile e femminile si porranno in eterno.

Aram Ghasemy 
Aram Ghasemy è nata in Iran nel 1975. el 1997 si è laureata presso la Facoltà di Teatro dell’Università di Arte e di Architettura di Teheran. Nel 2002 si è diplomata come attrice presso l’Accademia di Recitazione Amin Tarokh/Film Acting Studio, Teheran. Dal 2004 al 2007 ha frequentato la scuola della danzatrice Hayedeh Kishipour a Tehran. Nel 2008 ha frequentato il corso di teatro-danza di Erica Giovannini. Attualmente e' iscritta al corso di laurea specialistica in Nuove Tecnologie dell'Arte presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Dal 1995 lavora in teatro, cinema e televisione come attrice, scenografa e doppiatrice. Dal 2000 è autrice e regista teatrale e ha fondato la compagnia Tarmeh (La Veranda Luminosa), nella quale insegna teatro anche ad attori diversamente abili.Nel 1997 ha esposto le sue maschere teatrali al Saad Abad Palace di Teheran, e nel 1999 ha esposto le sue maschere artistiche all’Atbin Gallery di Teheran. Ha collaborato con artisti importanti come Daryoosh Mehrjooei, Amin Tarokh, Behruz Baghaei, Hosein Panahi, Mohamad Reza Sharifi Nia, Mesud  Keramati, Ali Omrani, Shahla Riahi, Parastoo Golestani, Mahtab Keramati, Shahin Alizade, Mohammad Alami…
Nel 1994 premio come miglior poetessa al Festival della Letteratura dell’Azerbaijan. Nel 2000 premio per la migliore scenografia al Festival di Teatro di Teheran. Nel 2001 premio per i migliori costumi al Festival di Teatro di Teheran. Nel 2002 premio per la migliore regia al Festival Internazionale Mehraien a Teheran. Nel 2006 premio con la compagnia Yas Tamam No al Festival Internazionale del Teatro di Figura a Praga. Dal 2007 si è trasferita in Italia, dove ha interpretato e diretto gli spettacoli “Mela Rossa Lupo Nero” e “il Potere di Zahhak”, “Il Giorno Prima”, “Kaka Siah Sbarca a...” andati in scena in Italia, Germania e Finlandia. Dal 2010 insegna Danza Persiana a Milano. Dal 2010 recita nello spettacolo di Paola Mandel “Le Vie dei Racconti”, e in altre produzioni italiane… www.aramghasemy.wordpress.com       compagniateatraletarmeh@gmail.com

Prof.ssa MARIALUISA SALES    
Danzatrice di formazione classica, ricercatrice, è depositaria del repertorio della grande danzatrice classica indiana Yamini Krishnamurti e della Guru B. Avireddy. Ha danzato nei maggiori musei italiani e all’Opera di Bucarest con opere di teatro-danza ispirate a miti dell’area indo-iranica. E’ membro dell’A.D.A. (Associazione Nazionale Danze Antiche);  è diplomata presso la Formazione Triennale di Movimento Creativo, metodo Garcia-Plevin, è stata Membro del Consiglio Internazionale della Danza (C.I.D.) dell’UNESCO dal 2006 al 2011 ed è stata docente nei corsi di danza di presso il CUS dell'Università degli Studi di Roma “La Sapienza (A.A. 2002-2007) e presso la FAO di Roma (2001-2003).

ROMA 
DOMENICA 11 NOVEMBRE 2012
 Seminario a cura di Aram Ghasemy
“Sperimentazione moderna attraverso il teatro 
e la danza tradizionale persiana”
Separare il linguaggio del teatro antico da quello contemporaneo è come separare un bambino dalla sua identità familiare, ed anche dimenticare le origini delle forme della comunicazione odierna tra gli esseri umani.
Codificare il gesto, rendere un concetto complesso attraverso la sua rappresentazione simbolica, creare un personaggio mitico, rendere omaggio al proprio mondo attraverso un rito, trasmettere l’esperienza emozionale e cognitiva di un avvenimento attraverso il racconto: la creazione di nuovi linguaggi e modalità artistiche non può prescindere dalla conoscenza e dallo studio delle forme antiche della rappresentazione. Gli innovatori del teatro degli ultimi cento anni sono andati a indagare le forme del teatro antico e tradizionale per poter dar vita alle rivoluzioni del linguaggio teatrale moderno.
Limitarsi ad esplorare il teatro antico unicamente attraverso il recupero e la riproposizione della sua messa in scena nelle forme originali non è sufficiente, anche se sicuramente necessario: l’artista di teatro moderno deve ricercare nel teatro tradizionale la possibilità di una trasposizione attuale, ritrovare un filo conduttore che partendo dalle origini lo riporti all’oggi. Questo processo di ricerca, trasposizione e attualizzazione ci offre diversi vantaggi, tra questi la possibilità di ritrovare una profondità nella comunicazione artistica che ci consenta un’evoluzione reale delle forme e dei contenuti.

Modalità 
Il seminario, della durata di 4 ore, consente ai partecipanti di avvicinarsi ai suddetti argomenti, 
offrendo strumenti pratici e teorici.

Pratica:
-         lavoro sul corpo e sulla voce, attraverso i meccanismi del teatro, della danza, 
del canto e degli sport tradizionali persiani
-         rappresentazione simbolica con la recitazione, l’uso di oggetti, e la creazione di immagini nel teatro tradizionale persiano; trasposizione nel teatro moderno
-         improvvisazione di gruppo con le modalità e le tecniche apprese
  
Teoria:
-         presentazione del teatro e della danza tradizionali persiani
-         esempi di trasposizione moderna

25 e 26 MAGGIO 2013
Dall’Iran all’Afghanistan
Seminario di danza condotto 
da MIRIAM PERETZ 
Sacred Dance of The Silk Road

Sabato 25 maggio:
11:00-14:00 Danza classica persiana e stili di danze popolari
16:00-18:00 Danza mistica persiana e l’arte dei giri
Domenica 26 maggio:
11:00- 14:00 Danza Afghana

PROGRAMMA  WORKSHOP:

DANZA CLASSICA PERSIANA E STILI DI DANZE POPOLARI
La danza persiana può essere liberamente suddivisa in due categorie principali, classica e folk. Storicamente il genere di danza classica persiana fu resa popolare in Iran durante i primi anni del 1970. La danza classica persiana si ispira alla poesia persiana e alle miniature. I movimenti spesso riflettono gli arabeschi vorticosi, i movimenti fluidi e altamente dettagliati visti nelle opere di miniature persiane. Caratteristica di questa danza è la gestualità e l’elegante uso delle  mani e delle braccia, l’isolamento delle spalle, passi caratteristici e rotazioni.
Temi comuni nella danza, ispirata dai grandi poeti persiani come Hafez-, Omar Khayyam, Rumi sono la falena, la fiamma, usignoli e rose, intossicazione d'amore per l'amato o un uccello che spiega le ali per volare verso la libertà.
Questo workshop si concentrerà sulla tecnica della danza classica persiana concludendo con alcune combinazioni / coreografie, inoltre verrà introdotto lo stile folcloristico persiano Bandari noto per i suoi movimenti di alta energia e trance. Particolare attenzione sarà data a numerosi tipi di giri, caratteristica della danza persiana e di altri stili di danza centro asiatici.

DANZA AFGHANA
L'Afghanistan è una regione di diversità culturale, crocevia di cultura per migliaia di anni. Influenze artistiche passate e presenti includono il mondo indiano, greco-romano, cinese, persiano, turco e arabo. Inoltre, una popolazione diversificata di pashtun, tagiki, uzbeki, Hazzaras e di altri gruppi etnici contribuiscono alla diversa arte  dell’Afghanistan di oggi. Anche se la danza è raramente presentata in un contesto teatrale in Afghanistan, la musica e la danza sono una parte vitale della vita tradizionale afghana.
In questo workshop porteremo degli esempi di varie forme di danza afgana, tra cui la danza di festa, la danza Loghari e impareremo una breve coreografia in stile tagik/afghano. Impareremo anche la danza Attan la danza popolare nazionale dell'Afghanistan, ballato in quasi tutte le celebrazioni e riti di passaggio.

DANZA MISTICA PERSIANA E L’ARTE DEI GIRI
 Danze ispirate alla Via della Seta e alla tradizione dei giri Sufi. Un viaggio nella creazione di danze devozionali attraverso la musica, la poesia e il cuore.
Questo workshop è un approccio innovativo per la creazione di danze ispirate dalla poesia dei grandi mistici sufi, Rumi, Omar Khayyam, Hafez. Con i giri al centro di queste danze, esploreremo modi diversi di muoversi attraverso lo spazio in cerchi e spirali. Un vocabolario di movimenti si baserà molto sulle forme Persiane e del Centro Asia, infusa con i temi contemporanei. Incorporando elementi di lavoro focalizzati sul respiro, pratiche dei giri e rituali sacri, trarremo ispirazione dalla splendida poesia sufi per creare danze interpretative e con un significato personale.

MIRIAM PERETZ
Artista di fama internazionale specializzata nell’esecuzione di danze tradizionali della Via della Seta (Persia e Asia centrale), nonché in etno-danza contemporanea. E' stata ballerina principale della Inbal Ethnic Dance Theater Company (Israele), Wan Chang Chao-Dance Company (Bay Area), così come solista a festival in tutta Europa e Stati Uniti. Ha lavorato come assistente alla direzione artistica, coreografa e ballerina principale della compagnia di danza Ballet Afsaneh (Bay Area) e ha diretto " The Miriam’s Well Project ", una collaborazione interreligiosa di danza sacra, musica e poesia. Questo spettacolo mostra la sua innovativa fusione di forme di danza tradizionale, sacra e contemporanea.
Miriam ha collaborato con molti grandi musicisti di fama tra cui Amir Shahsar, Pezhham Akhavass, Abbos Kosimov, Habib Qaderi, e Sonja Drakulich di Stellamara.

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